Relazione tra frequenza ventricolare a riposo iniziale e capacità di raggiungere e mantenere il ritmo sinusale nei pazienti con fibrillazione atriale


E’ stata valutata la relazione tra frequenza ventricolare iniziale a riposo ( IVRV ) durante fibrillazione atriale ed il successivo raggiungimento del controllo della frequenza e del controllo del ritmo nello studio AFFIRM.

La frequenza ventricolare iniziale a riposo è stata analizzata in 4.059 pazienti ed è risultata più elevata nelle donne, nei fumatori, nei pazienti che hanno presentato un primo episodio di fibrillazione atriale e nei pazienti con preservata funzione sistolica ventricolare sinistra.
Mentre, è risultata più bassa nei pazienti con malattia coronarica, ipertensione, allargamento atriale sinistro e nei pazienti con significativo episodio di fibrillazione atriale di durata superiore alle 48 ore.

Una più elevata frequenza ventricolare a riposo iniziale è risultata associata in modo indipendente al raggiungimento ( p < 0.0001 ) e al mantenimento ( p = 0.0002 ) del ritmo sinusale, mentre la capacità di raggiungere un adeguato controllo della frequenza era indipendente dalla frequenza ventricolare a riposo iniziale.

Una più elevata frequenza ventricolare a riposo in fase iniziale è risultata associata ad un aumento del rischio di ospedalizzazione per cause cardiovascolari ( p < 0.0001 ).

Pertanto, per coloro che hanno un’elevata frequenza ventricolare a riposo iniziale dovrebbe essere adottata una strategia per il controllo del ritmo sinusale. ( Xagena2005 )

Cooper HA et al, Am J Cardiol 2005; 95: 597-602


Cardio2005


Indietro

Altri articoli

Vi è ambiguità sulla questione se i pazienti fragili con fibrillazione atriale gestiti con antagonisti della vitamina K ( VKA...



Gli attuali strumenti di decisione clinica per valutare il rischio di sanguinamento nei soggetti con fibrillazione atriale hanno prestazioni limitate...


La fibrillazione atriale è una malattia cronica e progressiva e le forme persistenti di fibrillazione atriale sono associate a maggiori...


Le raccomandazioni per il dosaggio di Apixaban ( Eliquis ) sulla base della funzionalità renale non sono coerenti tra l'FDA...


Il ruolo dell’ablazione transcatetere nei pazienti con fibrillazione atriale sintomatica e insufficienza cardiaca allo stadio terminale non è noto. È stato...


L'ablazione a campo pulsato è una nuova modalità di ablazione cardiaca non-termica che utilizza impulsi elettrici ultrarapidi per causare la...


La sicurezza e l’efficacia degli anticoagulanti orali per la prevenzione di eventi cardiovascolari avversi maggiori nelle persone con fibrillazione atriale...


L'effetto dell'inizio precoce rispetto all'inizio successivo degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) nelle persone con fibrillazione atriale che hanno...


L’isolamento della vena polmonare mediante catetere è un trattamento efficace per la fibrillazione atriale parossistica. L’ablazione a campo pulsato, che...